Detrazione spese mediche 2024: ecco come fare

Anche per il 2024, sarà possibile usufruire della detrazione per le spese mediche nel 730: ecco tutte le istruzioni.

Come ogni anno, i contribuenti possono disporre della detraibilità delle spese mediche, sostenute nell’anno precedente.

L’Agenzia delle Entrate ha già pubblicato il modello 730 per il 2024, per pensionati e dipendenti e, in uno degli allegati, ci sono le istruzioni per detrarre le spese sanitarie.

Ecco allora cosa devono sapere i contribuenti per la detrazione delle spese mediche 2024.

Detrazione spese mediche 2024: le istruzioni nel dettaglio

Le spese mediche detraibili (sempre relative al 2023) devono essere inserite nel Quadro E “Oneri e spese”.
Nel rigo E1, alla colonna 2 (Spese Sanitarie) bisognerà inserire l’importo delle spese sanitarie sostenute, sia per sé che quelle dei famigliari a carico.

Sarà calcolata, quindi, la detrazione del 19% sulla parte che supera i 129,11 euro.
Le spese relative a patologie esenti, invece, andranno inserite nella colonna 1 del rigo E1, sulle quali è possibile ci sia una detrazione spettante superiore all’imposta dovuta.

Si possono detrarre le spese per l’acquisto di medicinali, solo se è certificato con fattura o scontrino fiscale. Sulla ricevuta dovranno essere presenti la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) e il codice fiscale del destinatario.

Se le spese sanitarie superano i 15’493,71 euro, la detrazione potrà essere ripartita in quattro quote annuali costanti, di pari importo: basterà barrare l’apposita casella.

Detrazione spese mediche 2024: quali sono le spese mediche detraibili

La detrazione sulle spese sanitarie vale per:

• Prestazioni chirurgiche;
• Analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
• Prestazioni specialistiche;
• Acquisto o affitto di protesi sanitarie;
• Prestazioni rese da medico generico (comprese le visite e le cure di medicina omeopatica);
• Acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici);
• Importi dei ticket pagati, se le spese sono state sostenute nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale;
• Spese relative al trapianto degli organi.

Sono comprese nelle detrazioni anche le spese per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici. In questo caso, però, nello scontrino o nella fattura deve risultare il soggetto che ha sostenuto la spesa e la descrizione del dispositivo medico (che deve essere contrassegnato con la marcatura CE).

Possono essere soggetti a detrazione anche i ricoveri collegati ad un’operazione chirurgica o a degenze. Nel caso di ricovero di un anziano, in un istituto di assistenza e ricovero, la detrazione spetterà solo per le spese mediche che devono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’istituto.

Infine, si potrà usufruire della detrazione anche per le spese di assistenza specifica come quella infermieristica e riabilitativa (come le sedute di fisioterapia).

Detrazione spese mediche 2024: quali documenti conservare

I contribuenti dovranno conservare tutta la documentazione fiscale rilasciata al momento dell’acquisto.
Per quanto riguarda i medicinali, come anticipato, c’è bisogno degli scontrini fiscali parlanti.

Mentre, per i certificati medici per usi sportivi, patente, apertura e chiusura di malattie o infortuni, pratiche assicurative e legali, occorrerà conservare la ricevuta fiscale o la fattura rilasciata dal medico.